Categoria: Efuture’s World

Efuture's World
Ti presentiamo Gabriele Bonomo.

Cos’è un’azienda? Per noi di Efuture è la somma delle persone che ne fanno parte. Per questo abbiamo scelto di dedicare uno spazio al nostro team per raccontarsi. 

Oggi è il turno di Gabriele. 

Ciao Gabriele, grazie per il tuo tempo.

Figurati, è un piacere. 

Cominciamo subito con le domande. Sei pronto?

Prontissimo.

Bene. So che sei un grande appassionato di tecnologia. Da dove nasce questo interesse? 

Ho trascorso parte della mia infanzia completamente assorbito dalla tecnologia, soprattutto dai videogiochi. Passavo interi pomeriggi a giocare a Digimon Typing sul computer dei miei genitori, un Windows XP, oppure a Yu-Gi-Oh GX e Devil May Cry 3 sulla PlayStation. Tutto è cambiato quando mio padre mi comprò un vecchio Packard Bell a cui sono talmente affezionato che mi ricordo ancora le specifiche tecniche del processore e della scheda video.   

Quindi sono stati i videogiochi ad avvicinarti al mondo della tecnologia? 

Non solo. I motivi sono moltissimi: la riparazione di computer, la passione per l’hardware e il modding. Sarebbe impossibile elencarli tutti. 

Facciamo un salto avanti nel tempo. Che studi hai fatto?
Ho studiato Informatica e Telecomunicazioni a Gorgonzola. Durante l’ultimo anno mi sono interrogato molto se intraprendere un percorso per diventare programmatore o sistemista. Non è stato facile trovare una risposta perchè mi piacciono entrambi. Quindi ho cominciato a pensare a un modo per unire i due mondi in modo che il primo (programmatore) fornisse supporto al secondo (sistemista). 

E lo hai trovato?
Credo di si. Il mio sogno, se così si può definire, è quello di diventare un insegnante o un professore: per questo motivo quest’anno inizierò il mio percorso universitario alla Bicocca. 

Non ti fermi mai.
[Ride] Me lo dicono in tanti. 

Deve essere così allora. Tornando al tuo percorso: quando hai cominciato a lavorare in eFuture?
La firma del contratto è avvenuta ancora prima della maturità, infatti i primi colloqui con Fabio li ho fatti prima dell’esame. A luglio 2022 sono entrato ufficialmente nel team. Dopo circa 3 mesi ho lasciato il lavoro per fare un viaggio in Giappone dove sono rimasto per circa un anno per studiare. Quando sono tornato in Italia ho subito ricominciato a lavorare in eFuture. Devo ringraziare Fabio e i colleghi che invece di allontanarmi mi hanno aiutato molto sia prima che dopo il viaggio. Ora è poco più un anno che lavoro qui e ho già imparato moltissimo e questa penso sia la cosa più importante.

Sei un sistemista, giusto? 

Si, esatto. 

E di cosa ti occupi? 

La mia responsabilità principale è mantenere un monitoraggio continuo e accurato dei dispositivi, identificando e risolvendo tempestivamente eventuali problemi per minimizzare l’impatto che hanno sulle aziende. Questo ruolo è molto interessante e calzante per me perchè mi permette di combinare le mie competenze tecniche con la passione per lo scripting e l’automazione. 

E c’è un aspetto in particolare che ti piace del tuo lavoro?  

Ce ne sono tanti in realtà. In primo luogo il rapporto interpersonale che, per me, ha un valore aggiunto rispetto alle mansioni svolte. Se devo pensare all’operatività, ciò che preferisco in assoluto è lo scripting, un linguaggio di programmazione interpretato che permette di svolgere compiti di automazioni sui vari applicativi. Un’altra mansione che mi piace particolarmente è quella di monitoraggio e della gestione tramite N-Central. A questo proposito, a breve inizierà un nuovo percorso di formazione rivolto alle aziende che vogliono iniziare a utilizzarlo. Questo progetto coincide molto bene con il mio sogno di diventare un insegnante e sono certo sarà un’ottima opportunità che mi introdurrà a questo mondo.  

Ti va di raccontarmi un episodio o un progetto di cui sei soddisfatto?  

Certo. Mi viene subito in mente uno dei primi ticket che ho risolto. Riguardava un problema su un server in cui il monitoraggio di una componente non funzionava correttamente. Quello che mi ha reso più orgoglioso non è stata la soluzione tecnica in sé, ma il metodo sistematico che ho adottato. Questo ticket, seppur all’apparenza semplice, mi ha insegnato più di tante altre esperienze: mi ha fatto capire l’importanza di avere un metodo strutturato e mi ha ispirato a ripetere questa metodologia di troubleshooting in altre circostanze.

Usciamo dall’ambito lavorativo. Cosa fai quando non sei in ufficio?  

Quando esco dal lavoro, cerco di dividere equamente il tempo tra le mie passioni, la crescita personale e le attività quotidiane: la mia routine infatti include lo studio per l’università e lo studio della lingua giapponese. Il primo è fondamentale per il mio futuro, mentre il secondo è per mantenere la mia fluidità nel parlato e per non dimenticare quello che ho imparato in passato. 

Sembra che tu abbia una vera passione per questo paese.

È molto più di questo: è un modo per connettermi con una cultura che mi affascina da sempre e che mi fa sentire “a casa”.

E oltre allo studio, hai qualche hobby? 

Si, suono il pianoforte e vado in palestra, due attività che mi aiutano a rilassarmi. 

Tecnologia, musica, formazione: hai tantissime passioni.  

Si direi che le principali includono la tecnologia, la cultura giapponese, il motociclismo e la musica. Ciascuna di queste mi ispira in modo diverso, contribuendo non solo al mio benessere personale ma anche al desiderio di crescita.

Bene Gabriele, grazie mille ancora per il tempo che ci hai dedicato. È stata una chiacchierata molto interessante. 

Grazie a te. È stato un piacere.  

 

Efuture's World
Cybersecurity: come proteggere il pc dagli attacchi informatici.

La cultura della cybersecurity è in continua evoluzione e oggigiorno esistono numerosi software che possono aiutarci a tenere sempre al sicuro i nostri dispositivi. 

Ma questi strumenti da soli non sono sufficienti. 

Prima ancora di affidarci a software e tool è fondamentale conoscere e mettere in pratica una serie di azioni per proteggere il pc. 

Vediamoli insieme.

Corsi di formazione e aggiornamento. 

Molte aziende mettono a disposizione dei corsi di formazione per spiegare come avvengono attacchi informatici, come riconoscerli – attraverso delle simulazioni – e come procedere. 

Una delle minacce più comuni è il phishing: mail ingannevoli che sembrano provenire da corrieri, banche, operatori telefonici, colleghi, clienti e che vengono utilizzate per rubare informazioni sensibili

In caso di incertezza, è importante controllare bene il mittente, evitare di rispondere e fornire informazioni aziendali, non aprire link o allegati. 

Strumenti aziendali. 

Solitamente nelle aziende vengono condivise delle policy da mettere in atto per proteggere i dispositivi forniti dall’azienda. Tra queste troviamo l’utilizzo di: 

  • passkey per accedere ai tuoi account attraverso l’utilizzo dell’impronta digitale, la scansione del volto o del token hardware;
  • authenticator per l’autenticazione a due fattori;
  • software di condivisione specifici (es. OneDrive) per trasferire dati e documenti da un pc all’altro in sicurezza. 

È fondamentale attenersi scrupolosamente alle procedure fornite dall’azienda per tenere al sicuro il pc e – di conseguenza – evitare la diffusione di documenti e i dati sensibili. 

Gestori di password. 

Può sembrare scontato ma scegliere una buona password è la prima buona pratica per avere un pc sicuro. Esistono molti password manager che non solo ti aiutano a gestirle ma ti suggeriscono delle password sicure. 

Questo ti consente di diversificare le password per ogni account con facilità: utilizzare sempre la stessa potrebbe compromettere tutti i tuoi account.    

Questa è solo una breve rassegna di alcune delle pratiche da attuare, ciò che fa davvero la differenza siamo noi. L’attenzione e la preparazione individuale sono strumenti fondamentali per proteggersi contro possibili attacchi informatici.

Hai delle domande? Scrivi una mail a [email protected] o chiama il 039 94 51 118. 

Efuture's World
Ti presentiamo Cristian Tesse.

Cos’è un’azienda? Per noi di Efuture è la somma delle persone che ne fanno parte. Per questo abbiamo scelto di dedicare uno spazio al nostro team per raccontarsi. 

Oggi è il turno di Cristian. 

 

Ciao Cristian, grazie per essere qui.

Nessun problema. Mi fa piacere. 

Bene, cominciamo subito. Ti farò giusto qualche domanda. 

Vai. Sono pronto. 

Torniamo un po’ indietro nel tempo. Raccontaci il tuo percorso di studi.

Allora, mi sono diplomato in Informatica e Telecomunicazione e successivamente ho intrapreso un percorso di studi che mi ha portato a ottenere una certificazione professionale in Cybersecurity.

Sei molto giovane. Questa in Efuture è la tua prima esperienza? 

È la seconda, in realtà. Ho cominciato il mio percorso lavorativo nel 2021 come tecnico di rete. Nel 2023 ho cambiato lavoro e ora eccomi qui.

Sappiamo che sei un sistemista. Raccontaci: cosa fai nel concreto?

Mi occupo principalmente di supportare i nostri clienti e di aiutarli a risolvere diversi problemi: hardware, software e tutto ciò che riguarda centralini, firewall, computer, server e quant’altro. Poi monitoro anche i loro sistemi e intervengo quando ci sono delle anomalie. E qualche volta mi è capitato di partecipare a progetti per migliorare l’infrastruttura e i servizi dei nostri clienti.

Possiamo dire che non ti annoi mai.

[Ride] Direi proprio di no. Ed è proprio l’aspetto che più mi piace di questo lavoro. Amo molto le sfide, mi permettono di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo e di implementare il mio bagaglio culturale. 

Sembra proprio che tu abbia trovato il lavoro che fa per te. 

Si lo penso anche io ma non solo per il lavoro in sé, anche per l’ambiente. Essendo un lavoro flessibile spesso posso svolgerlo da casa o da qualsiasi altro posto, il che mi permette di dedicare più tempo a me stesso.

E a cosa dedichi il tempo libero? 

Quando esco dall’ufficio spesso vado a fare sport, ma se capitano giornate più impegnative mi concedo un pò di relax per ricaricare le batterie e staccare un po’ dal mondo digitale. Cerco sempre in qualche modo di dedicare del tempo a me stesso.

Hai qualche passione o hobby in particolare? 

Mi piace ascoltare musica, imparare nuove lingue e viaggiare per conoscere nuova gente e scoprire culture diverse. 

Qualche viaggio in programma? 

Nel breve periodo, purtroppo no. Il mio sogno sarebbe quello di andare negli Stati Uniti ma devo ancora decidere quali stati voglio visitare.

Che bello. Tornando al tuo lavoro, vorrei farti un’ultima domanda. 

Certo, spara. 

Ti ricordi di un episodio in cui ti sei sentito particolarmente gratificato? 

Così su due piedi non mi viene in mente nulla. Ma in generale, mi piace aiutare i miei colleghi quando hanno bisogno di aiuto. Oppure riuscire a ottenere le certificazioni che vengono messe a disposizione dall’azienda. Per me la formazione è una parte essenziale del mio lavoro.  

Bene Cristian, grazie mille per il tempo che ci hai dedicato. È stato un piacere scambiare due chiacchiere con te. 

Anche per me. Grazie.   

Efuture's World
Ti presentiamo Marco Castagna.

Cos’è un’azienda? Per noi di Efuture è la somma delle persone che ne fanno parte. Per questo abbiamo scelto di dedicare uno spazio al nostro team per raccontarsi. 

Oggi è il turno di Marco. 

 

Ciao Marco, grazie per averci dedicato un po’ del tuo tempo.

Figurati, è un piacere. 

Direi che possiamo cominciare. Abbiamo giusto qualche domanda per te.

Sono pronto. 

Partiamo dal principio. Che studi hai fatto? Raccontaci come sei arrivato in Efuture.

Mi sono laureato in ingegneria informatica e ho iniziato a lavorare nel settore IT come sistemista. In Efuture lavoro dal 2010. Ho cominciato come tecnico di help desk e pian piano ho imparato a governare la tecnologia, capire i processi aziendali, i clienti e le loro esigenze. 

Qual è il tuo ruolo in Efuture?

Sono il referente del reparto sistemi, ossia quella parte di azienda che si occupa di gestione delle infrastrutture IT dei clienti. Consulenza, progettazione, esecuzione e manutenzione sono il cuore del nostro lavoro. 

Ci puoi spiegare meglio cosa fa un referente? 

Certo. Nel mio caso coordino un team di sei persone, occupandomi di gestire le attività quotidiane, pianificare e supervisionare l’esecuzione dei progetti e curare la formazione. La parte che preferisco è proporre iniziative per implementare il metodo di lavoro su ogni livello. In altre parole, mi piace spronare le persone al cambiamento e alla crescita.

Beh, un bell’obiettivo. 

Dipende dai punti di vista. I miei colleghi direbbero che sono un rompi scatole. [Ride]

Tornando al tuo lavoro. Quali sono gli aspetti che ti piacciono di più?

Sicuramente la libertà di poter proporre tutti i miglioramenti e le idee che mi vengono in mente e vederne alcuni concretizzarsi. Poi aver trovato un posto di lavoro, e soprattutto un capo, con cui condividere il modo di vedere la vita e ciò che è importante. E ancora avere la possibilità di lavorare e aiutare a migliorare tanti ragazzi giovani. Mi piace lavorare qui, si sarà capito. 

Si, si percepisce proprio un bel clima. 

Lo è. Io amo le nuove sfide e qui sento di avere carta bianca per poter mettere le mani in pasta e fare sempre cose nuove. 

Ti ricordi di un episodio in particolare dove ti sei sentito pienamente soddisfatto? 

In generale, ti direi ricevere messaggi o mail dai clienti che mi ci ringraziano dopo un lavoro complesso. Se invece devo pensare a un episodio specifico mi viene in mente quella volta che ho ideato il modulo per la gestione dei processi di formazione in azienda che è stato poi sviluppato dai colleghi programmatori. 

Ora lasciamo da parte il lavoro. Cosa fai quando esci dall’ufficio? 

Trascorro il tempo con mia figlia – che sembra crescere a vista d’occhio ogni giorno – organizzo viaggi con mia moglie, gioco a basket, corro. Semplicemente vivo. 

Hai qualche hobby o passione? 

Mi piace seguire gli sport in tv, ascoltare podcast, leggere articoli di tanti argomenti diversi. Vorrei coltivare un orto ma non credo riuscirò a starci dietro. E in caso, te lo stessi chiedendo: no, non riparo i pc.

Quindi non posso lasciarti il mio? 

[Ride] no, mi dispiace. 

Bene Marco, è stato un piacere chiacchierare con te. Grazie ancora. 

Grazie a te.  

Efuture's World
La Care Conference 2024 è stata un successo.

Sono stati mesi intensi e impegnativi, ognuno di noi ha lavorato senza sosta per dare vita alla seconda edizione della Care Conference.

Nell’ideare l’evento siamo partiti dalle persone e dalle loro esigenze: il nostro obiettivo era fornire delle competenze e degli strumenti tangibili per aiutare professionisti e professioniste ad affrontare le sfide del mondo digitale. 

Dai messaggi che abbiamo ricevuto i giorni successivi, siamo certi di aver raggiunto l’obiettivo:  

Grazie mille per avermi ospitato oggi e complimenti per tutto quello che avete organizzato. Si vede grande cura, attenzione e cuore: queste cose arrivano e si sentono.

Volevo ringraziare tutti voi per la bella serata e l’interessante mattinata trascorse insieme! È bello vedere che come me, tanti sono innamorati del proprio lavoro e mettono qualcosa in più! Bello vedere ragazzi che hanno passione e sono carichi di idee.

 

Siamo felici di essere riusciti a trasmettere l’importanza della formazione, ma soprattutto di aver creato un luogo in cui le persone si sono confrontate e hanno condiviso dubbi e problematiche legate al mondo digitale. 

Ci teniamo a ringraziare tutte le persone che hanno partecipato per la carica e l’entusiasmo che ci hanno trasmesso, e i relatori e le relatrici che hanno condiviso la loro esperienza fornendoci tanti spunti di riflessione. 

Al prossimo anno!

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Ti presentiamo Laura Brivio.

Cos’è un’azienda? Per noi di Efuture è la somma delle persone che ne fanno parte. Per questo abbiamo scelto di dedicare uno spazio al nostro team per raccontarsi. 

Oggi è il turno di Laura. 

Come sei arrivata in Efuture? Raccontaci di più del tuo percorso. 

Sono diplomata al Liceo Scientifico e Laureata in Scienze Turistiche, settore in cui ho lavorato con passione e soddisfazione per più di 10 anni. Ho cominciato a lavorare in Efuture nel 2015, dopo essere diventata mamma. Ero alla ricerca di un lavoro che mi permettesse di conciliare la vita professionale con quella familiare.

 

Quale è il tuo ruolo in Efuture?

Mi occupo della parte amministrativa e degli acquisti. Nel primo reparto, le mie responsabilità riguardano tutto ciò che concerne clienti e fornitori, quindi fatturazione, pagamenti, riconciliazioni, prime note, resi, nonché i dipendenti:  fogli presenze, note spese, welfare, pagamento cedolini. Nel secondo ambito, invece, collaboro con il settore commerciale e mi occupo di effettuare preventivi di rinnovo e nuove offerte ma anche gestire gli ordini di acquisto per clienti e fornitori. E da qualche mese utilizzo un sistema di controllo di gestione, del quale mi occupo insieme alla direzione.

 

Quali sono gli aspetti che più ti piacciono del tuo lavoro?

È una tipologia di lavoro estremamente flessibile, che posso svolgere ovunque e in qualsiasi momento. Questo mi permette di lavorare in autonomia e conciliare le necessità aziendali con quelle familiari. Per quanto riguarda la parte prettamente operativa, questo lavoro si addice perfettamente alla mia attitudine: sono una persona molto organizzata e ordinata, adoro incasellare i numeri e fare in modo che i conti tornino.

 

Cosa fai quando esci da lavoro? 

Ho la fortuna di lavorare part time, così quando esco dall’ufficio, intorno alle 13, posso dedicare del tempo a me stessa. Mi piace andare al parco per camminare in mezzo alla natura, allenarmi in palestra o ancora giocare a tennis con le amiche. Il resto del pomeriggio lo dedico a mio figlio e alle sue attività scolastiche, sportive e musicali.

 

Un’ultima domanda: quali sono i tuoi hobby e le tue passioni? 

Sono una persona dai mille interessi. Amo leggere gialli e thriller, suonare il pianoforte, andare al cinema, guardare le serie tv e uscire con gli amici.

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Care Conference 2024: come sopravvivere nel mondo digitale.

Oggigiorno per riuscire a stare al passo con l’innovazione tecnologica sono necessari nuovi strumenti e abilità. 

Ma quali? 

Da questa esigenza nasce la Care Conference, un evento che ha l’obiettivo di aiutare te e la tua azienda ad affrontare al meglio le nuove sfide del digitale, fornendoti consigli utili e concreti. 

Nelle puntate precedenti

Durante la prima edizione La sfida del digitale, con l’aiuto di alcuni clienti, abbiamo trasmesso una nuova visione dell’IT come investimento e valore aggiunto dell’azienda. Le persone presenti hanno avuto l’opportunità di vedere in azione Syneto, il software per la gestione avanzata delle infrastrutture IT. 

Ma quello che hanno apprezzato di più le persone che hanno partecipato, è stato confrontarsi e stringere nuove relazioni. 

Care Conference 2024: gli speech 

Durante la giornata saliranno sul palco professionisti e professioniste del settore che ci accompagneranno in un percorso di consapevolezza per imparare a sopravvivere nel mondo digitale e investire in sicurezza e innovazione.

Sfateremo i miti più comuni sulla cyber security e capiremo come rendere più sicura l’azienda, parleremo dei rischi e delle potenzialità dell’IA, impareremo a gestire il tempo e riconoscerlo come valore aggiunto, e ancora impareremo quali sono gli strumenti essenziali per proteggere dati e informazioni sensibili dell’impresa. 

I nostri speaker saranno delle preziose guide: insieme a loro impareremo a orientarci al meglio nel mondo digitale. 

Conosciamoli meglio

 

Ma non è finita qui.

Non mancheranno momenti di intrattenimento per festeggiare insieme il compleanno di Efuture

Sono trascorsi 20 anni da quando quattro studenti universitari hanno avverato il loro desiderio di aprire una società di servizi IT sfruttando le competenze apprese fino a quel momento. Da allora hanno stretto relazioni di valore, hanno appreso da chi aveva più esperienza di loro, hanno fatto errori e trovato soluzioni, sono cresciuti. Ma il loro obiettivo non è mai cambiato: essere utili alle persone

Ti aspettiamo l’11 ottobre 2024 alle 9:30 in via Alfred Nobel, 33/C a Lissone (MB).

Vuoi partecipare? Clicca qui sotto per iscriverti e riservare il tuo posto. 

Unisciti a noi

 

Cestino in maglia metallica con simbolo riciclo arancione e blu appoggiato su pavimento in legno e fogli di carta appallottolati sul pavimento
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Fai la differenza!
10 Suggerimenti pratici per rendere la tua azienda (quasi) paper-free.

Sagoma di aereo che lascia cadere volantini sulla città di Trieste

Spargere idee nel mondo attraverso la carta stampata fu un’azione rivoluzionaria nel 1915, quando Gabriele D’Annunzio fece il suo famoso volo su Trieste, un grande atto di denuncia e coraggio.

Oggi invece la rivoluzione è GREEN e deve essere paperless.

Si stima che ogni italiano consumi, in media, 200 chili di carta all’anno.

A risentirne è il nostro pianeta: alberi e acqua in primo luogo, ma anche tutto quanto legato, in materia di consumi ed inquinamento, alla filiera di raccolta e smaltimento.


Sai che servono ben 440mila litri di acqua per produrre una tonnellata di carta bianca?


Nonostante in paesi come il nostro il livello di riciclo (circa l’81%) sia buono, lo spreco è ancora troppo.

Ma COME fare per rendere la tua azienda paper-free?
Ecco 10 suggerimenti che ti possono essere utili:

1_ Forse banale ma ancora spesso non adottato: Riuso. Ogni foglio ha due facciate…usale!

2_ Quanto è comodo il doppio schermo? Non è solo un vezzo per nerd o gamer! Utilizzare due o più monitor permette di tenere documenti a confronto senza necessità del cartaceo; inoltre aumentare lo spazio visivo accresce la produttività perché riduce i tempi operativi e le distrazioni: non male.

Postazione ufficio con tavolo bianco, tastiera, doppio monitor

3_ Hai detto fax? Pur essendo ormai una tecnologia superata, soprattutto chi ha a che fare con la PA ancora non può dirgli addio. La soluzione sono i servizi online che permettono di inviare e ricevere Fax in modo semplice, pratico ed economico tramite la casella di posta elettronica. (Molti, almeno nella forma base, sono gratuiti ?)

4_ Necessiti documenti firmati in originale? Puoi sostituire la firma autografa con la FEA (Firma Elettronica Avanzata), una tipologia di sottoscrizione elettronica avente valore legale, garantisce l’integrità del documento informatico, nonché la sua riconducibilità al firmatario.

5_ Finché ce n’è, viva il re! Ridurre il numero di stampanti ne rende l’utilizzo limitato, insomma meno dispositivi, meno stampe inutili.

6_ Sei del partito: “Stampo così mi ricordo?” Prova ad organizzare meglio la tua casella mail. Puoi creare cartelle per archiviare ordinatamente tutto quanto già processato e lasciare nella casella “in arrivo” solo ciò che ancora devi trattare. In alternativa puoi appoggiarti a strumenti di Collaborazione come chat aziendali avanzate, che oltre a gestire i contatti interni consentono di creare to do list private o da inviare ai colleghi, con relativa possibilità di sollecito e di ricezione riscontro.

Screenshot chat aziendale avanzata con to do list sul lato destro
Chat aziendale avanzata utilizzata in Efuture con To Do List integrata

7_ Tutto quanto necessita il rilascio di rapporti di intervento, ora può essere digitale. Sì, anche la documentazione che deve essere conservata in apposito archivio per anni, può essere prodotta e trasmessa ai clienti in forma digitale. Puoi creare un’apposita sezione sul tuo sito dedicata ai clienti, o appoggiarti ad un servizio di Storage chiavi in mano. Risparmi carte e tempo tu, ha tutto sempre a disposizione il tuo cliente.

8_ Conosci le Board Kanban? Sono interfacce che permettono di tenere sotto controllo lo stato di avanzamento dei processi, semplici e chiare, sostituiscono egregiamente le mega tabelle cartacee a muro.

Screenshot dashboard aziendale con avanzamnto lavori
Le board che usiamo tutti i giorni in Efuture

9_ Se devi segnarti tutto per non dimenticare, puoi appoggiarti alle innumerevoli App per appunti sincronizzate, niente più foglietti volanti, ma tutto sempre disponibile da casa, smartphone o ufficio.

10_ La Fatturazione Elettronica ormai è la norma, usala con tutte le sue potenzialità, integrata nel tuo gestionale ti porterà enorme risparmio di tempo e carta.


Scopri come possiamo aiutarti nella tua transizione paper-free

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scopri come possiamo aiutarti - servizio di assistenza
Possiamo aiutarti?

Ci impegnamo da sempre per contribuire al benessere del nostro pianeta, scopri di più sulla nostra politica di ?? Global Responsability


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“L’apprendimento è l’unico antidoto per l’obsolescenza” *
L’importanza della formazione continua

Già negli anni ’60 Napoleon Hill scrisse: “Il successo si raggiunge solo attraverso l’incessante desiderio di imparare”

ancor più oggi, era in cui l’innovazione è la norma, rimanere aggiornati è fondamentale per il successo professionale.

Non solo, dopo gli anni di emergenza sanitaria, molte persone hanno ripensato la visione della propria esistenza, a favore di un maggior equilibrio tra vita e lavoro.

Attivare programmi e strategie che permettano ai lavoratori di raggiungere il nuovo equilibrio che cercano diventa una necessità.

Garantire la crescita sia professionale che personale all’interno dell’organizzazione, accresce il senso di appartenenza, l’impegno quotidiano ed evita la fuga dei dipendenti.

Bilancia in legno che tiene in equilibrio le parole work e life

Ecco perché stimolare la passione per l’apprendimento, fare in modo che questo diventi un viaggio di scoperta entusiasmante, una porta verso nuove opportunità e traguardi, non può essere solo una responsabilità individuale, ma deve essere un investimento strategico per il successo dell’intera azienda.

Ma come fare concretamente? Ecco alcuni consigli:

1_ INIZIA TU! L’esempio è sempre la miglior leva, i dipendenti che vedono un superiore pienamente coinvolto nell’affrontare e sostenere le iniziative di formazione, saranno sicuramente più incentivati a percorrere la strada dell’apprendimento, senza paura che la direzione disapprovi il tempo sottratto alla produttività diretta.

 

dipendenti Efuture impiegati in attività di formazione interna
Corso Lean tenuto in Efuture

2_ CREA UN PIANO DI FORMAZIONE CONTINUA: Definisci gli obiettivi aziendali, individua i mezzi per raggiungerli e crea un piano attuabile di apprendimento. L’impegno concreto, la disponibilità di tempo e risorse stimola l’impegno dei dipendenti.

3_ FORMAZIONE PERSONALIZZATA: Ogni individuo è unico, lasciare spazio agli interessi e alle inclinazioni dei dipendenti è certamente un modo per coinvolgerli nel profondo e rendere la formazione una scelta sentita e non un obbligo calato dall’alto. Ricorda che la formazione continua non si limita solo agli aspetti tecnici, ma abbraccia anche lo sviluppo delle soft skills: la capacità di comunicare in modo efficace, lavorare in team, gestire il tempo e risolvere problemi…

dipendenti Efuture impiegati in attività di formazione nella modlità gaming con l'uso di mattoncini Lego
Agile Lego Game in Efuture

4_ SOSTENERE IL BILANCIAMENTO LAVORO-FORMAZIONE: Fornisci flessibilità per permettere ai dipendenti di dedicare del tempo all’apprendimento senza sentirsi sopraffatti dalla routine quotidiana.

5_ UTILIZZA LE RISORSE INTERNE: Puoi organizzare programmi di mentorship in cui dipendenti esperti possono guidare e ispirare i colleghi più giovani, dando riconoscimento ai primi e preparazione specifica ai secondi.

6_ PROMUOVI EVENTI E CONFERENZE: Sostieni la partecipazione dei dipendenti ad eventi e conferenze di settore. Queste occasioni offrono l’opportunità di apprendere dalle menti più brillanti dell’industria e di rimanere al passo con le ultime tendenze e innovazioni.

Il team Efuture al Meeting annuale degli “Eroi Digitali” (Nethesis)

7_ GAMIFICATION: Puoi introdurre elementi di gioco nei programmi di formazione, come punteggi o sfide, per rendere l’apprendimento più coinvolgente e divertente.

8_ COMUNICAZIONE APERTA: Assicurati di comunicare l’importanza dell’apprendimento continuo e come questo influisce sullo sviluppo professionale dei dipendenti. Feedback costanti e incoraggiamento mantengono viva la loro motivazione.

9_ INCENTIVI E BENEFICI Premia i dipendenti che dimostrano un impegno costante nell’apprendimento. Puoi offrire bonus, supporto per corsi e certificazioni, ma prima di tutto il riconoscimento del percorso fatto.


La formazione continua è una spinta costante verso l’eccellenza personale e lavorativa. Ci permettere di crescere, adattarci e abbracciare il cambiamento, anziché subirlo.


Vuoi approfondire l’argomento? ti suggeriamo questi interessanti articoli su Linkedin dove, partendo dalla nostra esperienza in Efuture, indaghiamo a fondo il tema.

Clicca qui sotto ?

Josè Mourinho "Chi sa solo di calcio non sa niente di calcio"

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Vuoi scoprire direttamente come Efuture sostiene la formazione dei suoi dipendenti? Puoi cliccare qui:

 

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* A. Einstein

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Come lavoriamo con e per i nostri clienti!

La maggior parte degli imprenditori sa che, per ampliare la propria attività e lasciare un’impronta sul mercato, è fondamentale prendersi cura dei propri clienti.

I clienti sono la linfa vitale di ogni attività. Ma, troppo spesso, si dimentica e si perde di vista il motivo per cui si è iniziato a fare business: la dedizione verso il cliente, il quale inevitabilmente risentirà di questa mancanza di attenzioni.

Dare per scontati i clienti è un errore imperdonabile.


I nostri clienti si sentono apprezzati e valorizzati? Si sentono trattati come se fossero il nostro unico cliente?


Per rispondere a queste domande, ci siamo chiesti COME prenderci cura dei nostri clienti per offrire loro sempre nuove possibilità e accrescere la qualità del loro lavoro.

Abbiamo quindi creato diversi strumenti basati sulla condivisione e sul concetto di “CARE – Client Approach Reachable Excellence”.

Logo CARE :client approach reachable excellence

Servire il cliente non solo a parole, ma con azioni specifiche e orientate a fargli raggiungere l’eccellenza.

Nascono per questo i nostri “Coffee Talks”, uno strumento di incontro e confronto diretto.

Si tratta di incontri informali, colazioni di lavoro, dove ci si confronta tra imprenditori discutendo liberamente di nuove idee, suggerimenti e obiettivi per il futuro.

Vogliamo conoscere ogni dettaglio delle sfide e delle difficoltà dei nostri clienti, vogliamo che possano confrontarsi e fare networking tra di loro e vogliamo supportarli strategicamente, sapendo che il loro successo sarà sempre il nostro successo.

I tradizionali incontri di consulenza sono innegabilmente utili, ma quando si riesce a creare un rapporto di complicità, attraverso un dialogo aperto, sereno e collaborativo, questo crea vere sinergie e vero valore.


Quello che stiamo facendo in Efuture è dunque assicurarci di mantenere un dialogo continuo e regolare con tutti i clienti e di servire ciascuno in modo appropriato.


Sono incredibili gli scenari e le opportunità che si aprono quando realtà differenti si confrontano su di uno stesso argomento, il know how di uno diventa spunto per l’altro e viceversa e insieme possiamo creare la rete necessaria per crescere.

Sentirsi a proprio agio e iniziare a fidarsi del partner aziendale è il primo passo di questo percorso di crescita, quale momento migliore per farlo se non a colazione?